A fine 2011 secondo la ricerca del Politecnico di Milano (Wind Energy Report) l’installato in Italia era di circa 13 MW ed è probabile che si raddoppierà nel corso del 2012. Pensiamo però che nei prossimi 3 anni sia possibile crescere almeno al ritmo di 30 MW l’anno coerentemente con la tariffa incentivante e la concorrenza interna dell’eolico fino a 5 MW.
La distribuzione degli impianti resterà quella attuale con il 70% delle installazioni nel sud Italia, 25% nel centro e solo il 5% nel nord ed in particolare circa 34% in Puglia, 25% in Campania, 14% in Basilicata, 10% in Sardegna ed il restante nelle altre regioni.
Il nuovo decreto si può sintetizzare in questo modo:
Tariffa incentivante per 20 anni (precedentemente e fino alla fine dell’anno è di 15 anni).
Tariffe differenziate per fasce di potenza:
